L’indagine di Demoskopika sul turismo in Italia: la presenza degli stranieri è in crescita. Garavaglia: “Dati positivi”.
ROMA – L’indagine di Demoskopika sul turismo in Italia conferma una ripresa del settore dopo la pandemia. Nel periodo tra giugno e settembre sono previsti in Italia oltre 12 milioni di cittadini provenienti da Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Usa. Dati che potrebbero essere riconsiderati nelle prossime settimane anche in base all’andamento della pandemia e dalle decisioni che saranno prese dai singoli Paesi su restrizioni e possibili allentamenti.
Garavaglia: “Dati confortanti e positivi”
I dati sono stati commentati da Massimo Garavaglia ai microfoni dell’Ansa. “Dopo l’annus horribilis del 2020 – ha commentato il turismo – l’aumento di quasi il 30% degli arrivi stranieri è un dato positivo. Va notato, però, che l’incremento del 15% delle presenze denota una contrazione del periodo di vacanza attribuibile alla crisi economica che ha colpito i redditi di tutti i turisti. Ci auguriamo che il rimanente 50% del tradizionale flusso di viaggiatori che attualmente non verrà in Italia risollevi la percentuale una volta chiarite alcune procedure tecniche“.
L’Italia riparte
L’indagine di Demoskopika sembra confermare una ripartenza, anche se ancora lenta, del turismo e dell’economia dopo un anno caratterizzato dalla pandemia. La linea, comunque, resta comunque molto sottile e per questo ci attendiamo delle modifiche ai numeri nelle prossime settimane.
Il calo maggiore potrebbe arrivare specialmente dalla Gran Bretagna. La variante Delta, infatti, continua a fare paura, e il premier Draghi non ha escluso la possibilità di aumentare le restrizioni nei confronti del Regno Unito. Misure destinate a far rivedere i programmi a tutti i turisti inglesi. Come detto in precedenza, i numeri potrebbero cambiare con il tempo e nelle prossime settimane ci potrebbe essere una ulteriore indagine da parte di Demoskopika. E non si esclude una revisione degli ultimi dati pubblicati sul turismo italiano.